Le sostanze naturali estratte
Policosanoli
Sono alcoli alifatici lineari a catena lunga, ovvero alcoli grassi, formati da un numero di atomi di carbonio da 24 a 36 con un gruppo OH terminale. Tra i policosanoli i più interessanti per le attività biologiche a loro attribuite sono l’octacosanolo e il triacontanolo, conosciuto come naturale regolatore della crescita delle piante e attivo a concentrazioni molto più basse.
Poliidrossaldeidi, polidrossichetoni e loro derivati
Queste molecole sono comunemente conosciute con il nome di carboidrati. Le principali vie di biosintesi e degradazione dei carboidrati sono una componente importante del metabolismo primario, essenziale per tutti gli organismi.
Terpenoidi e steroidi
I terpenoidi costituiscono una grande famiglia di sostanze naturali strutturalmente diverse tra loro ma tutte costituite da unità isopreniche C5 unite in modalità testa coda. L’eventuale reazione di riarrangiamento consiste nella perdita di alcuni atomi di carbonio che genera gli steroidi. A questa famiglia appartengono le saponine, così dette perché piante ricche di queste sostanze venivano utilizzate per lavare il bucato (tra queste la Saponaria officinalis e la Quillaja saponaria).
Derivati dei fenilpropanoidi e polichetidi aromatici
Alla base delle unità fenilpropaniche C6 C3 troviamo gli amminoacidi aromatici fenilalanina e tirosina. Tra i polichetidi aromatici troviamo i flavonoidi che costituiscono un’enorme classe di metaboliti. I flavonoidi agiscono come antiossidanti e sono ampiamente utilizzati nel settore farmaceutico. Nella pianta svolgono un ruolo importante a livello biochimico e fisiologico essendo necessari per l’interazione pianta/ambiente, per le interazioni simbiotiche e per reagire a situazioni di stress sia biotico che abiotico.
Derivati degli amminoacidi
Peptidi e proteine sono poliammidi. Molte strutture presentano ulteriori modificazioni rispetto al sistema poliammidico di base e questo conferisce alle molecole determinate attività biologiche. La glicin-betaina (derivato dell’amminoacido glicina) ad esempio, è una molecola che svolge un’azione osmoprotettrice, ovvero protegge proteine e membrane dagli effetti denaturanti determinati dalle temperature elevate e dallo stress salino.
Queste e molte altre sostanze estratte, in sinergia con altri amminoacidi, vitamine e oligoelementi, costituiscono e caratterizzano i prodotti VIRIDEM®.
Grazie a queste sostanze ILSA è riuscita a potenziare i meccanismi di sviluppo vegetale Ecco da dove arrivano e che cosa contengono i
nostri biostimolanti, ecco perchè riescono a migliorare i processi fisiologici delle piante, rendole più forti, più produttive e capaci di rispondere a situazioni di stress ambientali.
Tutto ciò è stato reso possibile osservando le piante stesse, studiandone il metabolismo e individuando le sostanze che esse stesse producono in determinate condizioni, per poi estrarle, formulare i prodotti e applicarli alle colture.
Prodotti nuovi e molto specifici, capaci di aumentare la resistenza delle piante agli stress abiotici, oppure in grado di favorire la crescita delle piante e lo sviluppo dei frutti, o adatti per migliorare l’assorbimento dei nutrienti o, ancora, specifici per il miglioramento dei diversi parametri qualitativi del raccolto.